CONTRASTARE LA SOLITUDINE
La strada che l’alcolista deve percorrere per raggiungere e mantenere l’autonomia può essere considerata come un percorso in salita. La persona che per molti anni ha utilizzato l’alcol deve ricreare in sé e nel suo ambiente nuovi equilibri, deve proporsi a se stesso e agli altri con modalità e ruoli differenti. Un aspetto importante riguarda la dimensione del tempo, intesa come capacità di occupare in modo “sano” e “costruttivo” il proprio tempo libero. Spesso le persone che hanno abusato per anni di alcol, mostrano molte difficoltà a interessarsi di ciò che li circonda. Per anni la loro attenzione è stata focalizzata ad aspetti circoscritti (alcol e/o lavoro, e/o famiglia), perdendo la capacità di coltivare passioni, interessi, relazioni amicali… In questo contesto la solitudine trova un terreno fertile, l’alcolista rimane sempre più isolato e sempre meno interessato a ciò che gli accade intorno. In un percorso di emancipazione dalla sostanza, l’alcol perde di pregnanza, ma a un vuoto bisogna contrapporre nuovi (o dimenticati) interessi.