L‘ORIENTAMENTO TEORICO DELLA COMUNITA’

La Comunità “Cascina Nuova” è nata nel 1992 dall’esperienza delle Comunità del Gruppo Abele.

Fin dagli esordi la Comunità ha rappresentato un’innovazione all’interno del panorama dei trattamenti residenziali per le dipendenze, rivolgendo un’attenzione specifica alla dipendenza da alcol.

Fino ad allora, infatti, l’alcoldipendenza era stato un disturbo poco riconosciuto e spesso minimizzata a semplice “vizio”, non meritevole di attenzione da parte dei servizi per la cura delle dipendenze.

La Comunità adotta un tipo di intervento multifattoriale, in base al quale l’instaurarsi ed il mantenimento di una dipendenza da alcol è dovuto al coesistere di una serie di fattori paralleli: il potere farmacologico della sostanza alcolica (sedativo e disinibente), il meccanismo neuronale che rende possibile il bisogno compulsivo di assunzione di alcol, i motivi psicologici individuali (storia individuale, disturbi della personalità, disturbi del tono dell’umore) e la situazione sociale ed affettiva.

Il cortile della Cascina

La scelta teorica fondante è quella dell’Approccio Bio – Psico – Sociale che, nella concezione clinica, significa predisporsi a conoscere nel modo più approfondito possibile il soggetto nella sua complessità e predisporre interventi che trovino senso per il suo funzionamento complessivo.

La scelta di un approccio integrato alla complessità dell’utente rende necessario operare attraverso un gruppo di lavoro multidisciplinare in grado di prendere in carico e intervenire, spaziando da un livello assistenziale ad uno pedagogico – riabilitativo ad uno psicoterapeutico, integrando questi diversi livelli senza mai dare preminenza assoluta di uno a scapito dell’altro, ma piuttosto lavorando, giorno per giorno, alla costante ricerca di equilibrio tra essi.