Guidare sotto l’effetto dell’alcol rappresenta un rischio notevole non solo per il conducente, ma per tutti gli utenti della strada. Il Codice della Strada disciplina le conseguenze a seconda del tasso alcolemico riscontrato al momento del controllo, con sanzioni che possono essere amministrative o penali, a seconda della gravità della situazione. Inoltre, guidare in stato di ebbrezza altera in modo sostanziale le capacità cognitive e i riflessi, aumentando le probabilità di incidente: anche piccole quantità possono influenzare negativamente le abilità alla guida, con rischi che crescono progressivamente all’aumentare del tasso alcolemico. Comprendere i limiti e i pericoli legati al consumo di alcol associato alla guida di un veicolo è essenziale per promuovere una guida responsabile.
Indice dei contenuti
- Effetti dell’alcol sulle capacità di guida
- Normative e limiti legali: cosa prevede il Codice della Strada
- Si può bere alcol e andare in bici o monopattino? La risposta breve è NO.
- Cosa succede se alla guida di bici, monopattini o motorini c’è un minore in stato di ebbrezza?
- Falsi miti sull’alcoltest
- Dati statistici sugli incidenti correlati all’alcol
- Uno sguardo al futuro: risposte tecnologiche per prevenire la guida in stato di ebbrezza
0,2 g/l |
Riflessi leggermente rallentati; percezione del rischio ridotta e sovrastima delle proprie capacità. |
0,4 g/l |
Capacità di vigilanza rallentata; percezioni distorte e movimenti più bruschi. |
0,5 g/l |
Riduzione del campo visivo ( visione a tunnel) e della percezione di stimoli sonori, luminosi e uditivi; tempo di frenata raddoppiato; capacità di reazione diminuita. |
0,6 g/l |
Ritardo nella percezione di movimenti e ostacoli; visione laterale fortemente compromessa. |
0,7 g/l |
Tempi di reazione e coordinazione fortemente compromessi. |
0,9 g/l |
Compromissione della capacità di adattamento all’oscurità e di valutazione delle distanze, degli ingombri, delle traiettorie dei veicoli e delle percezioni visive simultanee. |
1 g/l |
Capacità di attenzione fortemente ridotta, capacità visiva minima e tempi di reazione assolutamente inadeguati, incapacità di valutazione di prospettive e distanze; percezioni luminose più intense e percezioni sonore ritardate. |
>1 g/l |
Confusione mentale e perdita di lucidità; marcata sonnolenza. |
Effetti dell’alcol sulle capacità di guida
Anche quantità minime di alcol influenzano le capacità di guida. In media, un’unità alcolica (pari a circa 12 grammi di alcol, l’equivalente di un bicchiere di vino) può innalzare il tasso alcolemico di 0,2 g/l, ma questo valore varia molto in base a fattori individuali, come sesso e metabolismo. Per esempio, le donne tendono a raggiungere tassi più alti anche con una quantità modesta di alcol, come un bicchiere di vino o una birra, poiché possiedono una minore capacità enzimatica di metabolizzare l’alcol.
In generale possiamo affermare che l’assunzione di alcol determina sempre una diminuzione della percezione del rischio e altera le capacità di attenzione e reazione di qualsiasi persona. Vediamo insieme come nella tabella.
Normative e limiti legali: cosa prevede il Codice della Strada
Si definisce alcolemia la concentrazione di alcol nel sangue e la sua misurazione avviene attraverso l’etilometro, che funziona analizzando chimicamente o mediante sensori elettronici l’aria espirata dal conducente. L’alcol presente nel respiro reagisce con il dispositivo, generando un segnale elettrico o chimico che viene convertito in una misurazione precisa del tasso alcolemico.
Il Codice della Strada stabilisce limiti specifici per il tasso alcolemico in base alla categoria di conducenti, ad esempio per le seguenti categorie il limite previsto è 0 g/l:
- per i conducenti con meno di 21 anni
- per chi ha conseguito la patente da meno di 3 anni
- per i guidatori professionali e i conducenti di veicoli con patente C, D, E;
- per i conducenti di veicoli per il trasporto di persone o cose con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate
Il limite alcolemico per chi ha più di 3 anni di patente è fissato a 0,5 g/l (un po’ più di due bicchieri di vino).
Ma cosa succede se il limite alcolico viene superato? Vediamo insieme come le sanzioni aumentano in base al livello di alcolemia.
- Tasso alcolemico inferiore a 0,5 g/l. Per chi ha più di 21 anni e guida da oltre tre anni senza particolari restrizioni, non è prevista alcuna sanzione. Tuttavia, per neopatentati e conducenti con meno di 21 anni, il limite è fissato a zero: anche un minimo livello di alcol nel sangue comporta sanzioni che possono includere multe e decurtazione di punti dalla patente.
- Tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l. Si applica una sanzione amministrativa che prevede una multa da € 543 a € 2.170, sospensione della patente da 3 a 6 mesi e la perdita di 10 punti patente.
- Tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l. Oltre alle sanzioni amministrative, scattano anche sanzioni penali. Il conducente può essere arrestato fino a 6 mesi, con multa tra 800 e 3.200 euro, sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno e la perdita di 10 punti.
- Tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l. Si configura una grave violazione, con pene ancora più severe. Il conducente può essere condannato a una reclusione da 1 a 2 anni, multa tra 1.500 e 6.000 euro, sospensione della patente da 1 a 2 anni e, in caso di recidiva, revoca della patente e confisca del veicolo.
Se il conducente in stato di ebbrezza provoca un incidente, le sanzioni vengono raddoppiate e il veicolo viene sottoposto a fermo amministrativo per 180 giorni, se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 g/l è prevista la revoca della patente.
Inoltre, se la violazione avviene tra le 22 e le 7, le sanzioni aumentano da un terzo alla metà.
Si può bere alcol e andare in bici o monopattino? La risposta breve è NO.
Anche chi guida un veicolo non a motore, come biciclette e monopattini, è soggetto a sanzioni se trovato in stato di ebbrezza. Pur non essendo richiesto il possesso della patente per condurre questi mezzi, il Codice della Strada li classifica come veicoli, e i conducenti devono quindi rispettare le stesse norme comportamentali. Per loro non è prevista la sospensione della patente o la perdita dei punti, ma possono essere applicate sanzioni amministrative e, nei casi gravi, penali.
Cosa succede se alla guida di bici, monopattini o motorini c’è un minore in stato di ebbrezza?
Per i conducenti minori di 18 anni, le sanzioni possono avere ripercussioni sul futuro rilascio della patente. Se trovati con un tasso alcolemico tra 0 e 0,5 g/l, è previsto il divieto di ottenere la patente di categoria B fino ai 19 anni. Con tassi superiori, il divieto si estende fino ai 21 anni. In caso di violazioni o reati da parte di minori, la responsabilità ricade sui genitori o sui tutori.
Falsi miti sull’alcoltest
Molti credono di poter influenzare l’esito dell’alcoltest attraverso stratagemmi come bere latte, mangiare mentine o fare risciacqui con il collutorio. Tuttavia, nessuno di questi metodi altera la concentrazione di alcol nel sangue, misurata tramite l’etilometro, uno strumento che valuta la presenza di alcol nell’aria espirata. Solo il tempo consente di smaltire l’alcol nel corpo, un processo che in media richiede circa due ore per unità alcolica.
Il rifiuto di sottoporsi all’alcoltest comporta la sanzione penale massima, equiparata a quella prevista per i conducenti con tasso alcolemico più alto.
Dati statistici sugli incidenti correlati all’alcol
Il consumo di alcol, anche se moderato, assume un ruolo determinante sulle condizioni di idoneità psicofisica alla guida e sul livello del rischio a cui ci si espone. Le ripercussioni sulla guida di una bevuta tra amici possono influire profondamente sulla propria vita e quella degli altri: una scelta presa con leggerezza può portare a conseguenze gravi e durature, sia in termini di sicurezza personale che di implicazioni legali.
Secondo i dati più recenti del Ministero della Salute, nel 2022 si sono verificati 56.284 incidenti stradali con lesioni a persone, di cui 4.979 (8,8%) causati da conducenti in stato di ebbrezza. Questo significa che quasi un incidente su dieci è legato al consumo di alcol, con un bilancio di 85 vittime (6,5% del totale) e 5.786 feriti (11,0% del totale). Rispetto agli anni precedenti, si osservano variazioni minime, ma l’uso di alcol resta una delle principali cause di incidenti, soprattutto nelle ore notturne e nei fine settimana.
L’Associazione Aliseo si impegna da anni a sensibilizzare e promuovere comportamenti più consapevoli e responsabili attraverso la realizzazione di incontri teorico-pratici nelle autoscuole di Torino e provincia (link all’altro articolo).
Uno sguardo al futuro: risposte tecnologiche per prevenire la guida in stato di ebbrezza
L’utilizzo di dispositivi specifici, abbinato agli interventi educativi e formativi, rappresenta un passo importante nella prevenzione della guida in stato di ebbrezza perché offre strumenti pratici per evitare rischi sia per i conducenti che per gli altri utenti della strada. Tra le soluzioni più efficaci troviamo gli etilometri personali e i sistemi di blocco dell’accensione, conosciuti come Alcolock.
- Gli etilometri personali sono dispositivi portatili che permettono di misurare il tasso alcolemico prima di mettersi alla guida. Facili da usare e relativamente economici, questi strumenti sono ideali per chi vuole verificare se è nelle condizioni di guidare in sicurezza. Per esempio, modelli certificati disponibili sul mercato come quelli approvati dal Ministero dei Trasporti garantiscono un alto livello di precisione e sono già utilizzati in molti paesi europei.
- I sistemi Alcolock, invece, sono dispositivi installati direttamente nel veicolo. Funzionano impedendo l’accensione del motore se il conducente supera il limite prestabilito di alcol nel respiro. Proprio in questi giorni è stato approvato il nuovo Codice della strada che prevede l’obbligo di installare Alcolock sui veicoli di conducenti recidivi nell’infrazione di guida in stato di ebbrezza. Paesi come la Svezia e la Francia hanno esteso l’uso degli Alcolock anche agli autobus e ai mezzi pubblici, garantendo maggiore sicurezza per i passeggeri.
- Anche gli smartphone offrono ulteriori strumenti di supporto: app come AlcoTrack e DrinkControl aiutano gli utenti a calcolare approssimativamente il proprio tasso alcolemico sulla base delle bevande consumate e del tempo trascorso, oltre a dare una previsione oraria di quando sarà possibile rimettersi al volante.
L’adozione diffusa di questi strumenti, insieme alle iniziative di divulgazione, sensibilizzazione ed informazione, soprattutto tra le giovani generazioni, contribuisce a generare una cultura più ampia sulla sicurezza stradale, educando tutti gli utenti della strada al rispetto delle norme ma anche a sviluppare un senso civico e una maggiore consapevolezza dei rischi.