L’ALCOL E LA COCAINA

La coesistenza di abuso-dipendenza da alcol e droghe è molto frequente, in particolare si è evidenziato uno stretto legame tra l’abuso-dipendenza da cocaina e da alcol.

Dalle ricerche effettuate negli USA dagli anni Novanta a oggi risulta che, tra il 30 e il 60% delle persone con dipendenza da cocaina, afferenti ai servizi preposti o indagate nella popolazione generale, presenta una dipendenza da alcol in atto al momento dell’indagine, mentre almeno il 60% risponde ai criteri per una diagnosi di dipendenza da alcol nel corso della vita (Carrol, 1993, 1998; Heil et al., 2001).
Anche in Italia le ricerche più recenti svolte presso i Servizi per le Dipendenze segnalano una percentuale importante delle situazioni di poliassunzione-poliabuso nei soggetti che richiedono un trattamento. Nelle fasce pre-adolescenziali, adolescenziali e dei giovani adulti le percentuali di consumatori che sperimentano l’uso di cocaina e alcol cresce e si avvicina al 30%. In alcuni casi si tratta di esperienze isolate, successivamente abbandonate. Ma il 75% dei consumatori di cocaina abituali usa anche l’alcol. In questa dipendenza hanno una grande importanza gli aspetti individuali soggettivi, che riguardano le caratteristiche di ogni persona, gli aspetti ambientali e sociali nei quali avvengono i consumi e che determinano modalità diverse di espressione comportamentale e di effetto percepito.
Le ricerche svolte sui nuovi consumi di cocaina hanno evidenziato due distinte classi di consumatori: i giovanissimi tra i 14 e i 20 anni, che la usano particolarmente per “divertirsi” nei fine-settimana e gli adulti tra i 30 ed i 45 anni, dall’operaio, al manager, all’intellettuale, che la utilizzano per aumentare la loro capacità produttiva.