LA STORIA

L’Associazione Aliseo è nata nell’aprile del 1987 dall’idea da un gruppo di persone, medici, psicologi, sociologi, operatori che in quegli anni si interessarono del fenomeno e si proposero di intervenire, agendo insieme con le poche esperienze esistenti sul territorio, a livello preventivo e riabilitativo, sui problemi legati all’abuso di bevande alcoliche.

L’Associazione svolse nei primi due anni di vita attività di formazione e informazione (in particolare furono tenuti due seminari condotti da specialisti e studiosi del settore, i cui contenuti sono stati pubblicati dall’Assessorato allo Sviluppo Sociale della Provincia di Torino in un volume intitolato “Alcolismo: realtà negata”).
Sin dagli esordi l’associazione aveva avvertito la necessità di reperire dati che offrissero un quadro preciso e oggettivo della situazione, che dessero una mappa ragionata e reale del fenomeno, una base scientifica sulla quale costruire gli interventi e i progetti.

Fu affidata al LARIS (Laboratorio di Ricerche Sociali) di Torino una ricerca da svolgere in Piemonte sulle dimensioni del fenomeno, sulle tipologie e sulle cause del bere. L’indagine fu svolta con la collaborazione di un gruppo di medici che, opportunamente preparati, intervistarono circa duemila pazienti ricoverati nei reparti di medicina generale, chirurgia e specialistici degli ospedali pubblici e delle cliniche private e un campione di quattrocento medici di base: figure professionali che hanno un primo approccio con l’alcolista e la famiglia.
I risultati dell’indagine vennero presentati nel volume “Il bere sbagliato”.

Tale indagine permise all’Associazione Aliseo di costruire una propria metodologia d’intervento sia dal punto di vista preventivo che riabilitativo.