L’ALCOL E I GIOVANI

I giovani sono un target di popolazione estremamente vulnerabile ai rischi legati al consumo di bevande alcoliche.
Negli ultimi decenni si è assistito infatti ad un aumento graduale del consumo di alcol da parte di adolescenti e pre-adolescenti, aumento influenzato anche da pressioni sociali, mediatiche e pubblicitarie sempre più considerevoli e incalzanti.

Accanto alle pressioni mediatiche sollecitate tramite social network o spot pubblicitari (si stima che vengono investiti circa 65 milioni di euro per la pubblicità di bevande alcoliche sul web) anche la maggiore disponibilità di offerta e il cambiamento di modelli di consumo hanno esposto i giovani all’acquisizione di comportamenti non salutari.

Negli ultimi anni, infatti, i giovani (ma non solo loro) hanno adottato un modello di consumo “anglosassone” distanziandosi dal modello mediterraneo, in cui il vino veniva consumato ogni giorno durante i pasti. Si è passati così a un consumo realizzato prevalentemente fuori pasto, il cui obiettivo non è il piacere della bevanda alcolica legata ai sapori del cibo, ma la ricerca dell’effetto secondario dell’assunzione alcolica, che per i giovani si esplicita nella percezione di essere maggiormente disinvolti, loquaci, disinibiti e maggiormente integrati nel gruppo dei pari.